“Bisogna strapparsi alla propria casa, al calcolo sicuro sul domani o sul dopodomani, e prendere il volo di sé, per un'esigenza interiore, ma non come un uccello, perché gli uccelli seguono vecchie vie; volare via come vola solo un uomo che lavora, che conosce il ritmo delle possibilità”.
“La vita come deve si perpetua, dirama in mille rivoli. La madre spezza il pane tra i piccoli, alimenta il fuoco; la giornata scorre piena o uggiosa, arriva un forestiero, parte, cade neve, rischiara o un’acquerugiola di fine inverno soffoca le tinte, impregna scarpe e abiti, fa notte. È poco, d’altro non vi sono segni”
Mario Luzi |